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Split Payment – Chiarimenti

L’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in relazione al meccanismo dello split payment, di cui all’art. 17-ter del DPR 633/72. In particolare: – viene ampliato il novero degli Enti pubblici interessati, ricomprendendo anche gli quelli qualificabili “come loro immediata e diretta espressione” (esclusi CONI e Banca d’Italia); – viene introdotta una esclusione soggettiva per i regimi speciali Iva che prevedono una forfettizzazione dell’Iva a credito (tra cui le associazioni in regime agevolato L. 398/91); – viene chiarito il trattamento da riservare alle note di variazione (in aumento / diminuzione); – è confermata l’esclusione dallo split payment per le operazioni documentate da scontrini, ricevute fiscali e da fattura semplificata; – in presenza di un acquisto “promiscuo” di una operazione soggetta a reverse charge, l’Ente pubblico deve comunicare al fornitore la quota parte del bene/servizio destinato alla sfera commerciale alla quale applicare il reverse, alternativo allo split payment. Per maggiori informazioni contatta l’ufficio Contabilità Tel. 041 23 86 620

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