PROCEDURA DI RECUPERO CREDITI IN VIA EXTRAGIUDIZIALE
Due diligence documentale
Analisi completa della documentazione inerente la situazione creditizia. È, di fatto, una fase propedeutica volta al confronto con il Committente di ogni documento inerente la partita creditizia.
Contatto esplorativo
Il nostro iter di recupero dei debiti della Pubblica Amministrazione prosegue attraverso il contatto con il Servizio Economico-Finanziario (Ragioneria) delle singole Pubbliche Amministrazioni volto ad identificare il referente interno per la liquidazione.
Riconciliazione dei crediti
È il confronto della documentazione amministrativa del Committente con quella della PA e nella eliminazione delle eventuali differenze pareggiando le rispettive partite Vengono anche verificati i rispettivi estratti conto e rilevati i pagamenti eventualmente non contabilizzati, sanando le relative discordanze.
Liquidazione dei crediti
È la verifica dell’esistenza del credito del Committente, risultante dalla conformità delle prestazioni fornite e fatturate rispetto a quelle richieste ed ordinate, nonché della regolarità contabile ed amministrativa delle fatture stesse. Interventi periodici presso gli Enti, finalizzati alla conoscenza dello stato di avanzamento dei pagamenti di ogni singola fattura.
ATTIVITÀ STRAGIUDIZIALE E GIUDIZIALE
- Attività preliminare di analisi e studio documentale della pratica
- Valutazione del rischio connesso al recupero del credito pubblico
- Gestione del rapporto con il debitore e analisi delle problematiche di insolvenza
- Gestione delle attività stragiudiziali quali: dilazioni di pagamento, transazioni, diffide ad adempiere
- Gestione delle attività giudiziali al fine di ottenere il titolo esecutivo
- Gestione della fase esecutiva
- Gestione della fase espropriativa
ATTIVITÀ DI COLLECTION
Accelerare i pagamenti, non solo ordinari, con conseguente diminuzione del monte crediti affidato e con riduzione del DSO.
Monitoraggio dei flussi finanziari Regioni/Enti; gestione di accordi transattivi, d’intesa con la Committenza e la dirigenza dell’Ente, e pianificazioni d’incasso a 30, 60 e 90 giorni; riconciliazione dei mandati all’incasso.
La riconciliazione del credito: confronto degli estratti conto del Committente con quelli dell’Ente e nella verifica ed eliminazione delle eventuali difformità, pareggiando le rispettive partite (verifica dei rispettivi estratti conto, la verifica delle eventuali differenze dovute a pagamenti anche parziali non contabilizzati, la verifica delle note di credito da emettere per differenze prezzo, la verifica degli eventuali storni per mancata o parziale consegna dei beni, la verifica degli eventuali storni per merce non conforme all’ordine, ecc.).
L’intervento dell’attività di collection, permette di sanare le discordanze evidenziate e di perfezionare il ciclo attivo del committente, un ulteriore rimedio contro il rallentamento del processo d’incasso.